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Il Sistema Solare
Il sistema solare è il sistema planetario costituito da una varietà di corpi celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole; vi appartiene anche la Terra.
È costituito, oltre che dal Sole, da otto pianeti (quattro pianeti rocciosi interni e quattro giganti gassosi esterni), dai rispettivi satelliti naturali, da cinque pianeti nani e da miliardi di corpi minori.
Quest'ultima categoria comprende gli asteroidi, in gran parte ripartiti fra due cinture asteroidali, le comete (prevalentemente situate nell'ipotetica nube di Oort), i meteoroidi e la polvere interplanetaria.
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IL SOLE
Il nostro viaggio nel Sistema Solare non può iniziare che dal
Sole,
una stella con un diametro di quasi 1,4 milioni di Km attorno alla quale
orbitano otto pianeti conosciuti, diversi Pianeti Nani ed un enorme numero
di Asteroidi e Comete dalle dimensioni più svariate. La fotografia mostra un
periodo di intensa attività di macchie solari. Si tratta di
zone a temperatura più bassa presenti sulla superficie, che si manifestano con
maggiore intensità ogni undici anni. Per osservare il sole è sufficiente un telescopio di piccole dimensioni opportunamente schermato (è consigliabile un filtro solare a tutta apertura). Combinazione consigliata: 1000 mm di focale e oculare da 20mm. NON RIVOLGETE MAI SISTEMI OTTICI NON SCHERMATI VERSO IL SOLE
MERCURIO
Alla distanza di circa 58 milioni di Km troviamo
Mercurio,
il pianeta più vicino al Sole, che ha una superficie fittamente craterizzata.
Una delle curiosità di questo piccolo pianeta (diametro circa 4880 km) è
l'enorme escursione termica tra il giorno e la notte: circa 520 gradi! Il
pianeta
è visibile in alcuni periodi dell'anno poco prima del tramonto oppure poco
prima dell'alba.
Per la sua osservazione telescopica si consiglia
un orizzonte molto aperto, pazienza e almeno un telescopio da 10 cm di diametro.
Il diametro apparente del pianeta non supera mai i 13 secondi d'arco (13")
VENERE
Alla distanza di 108,2 milioni di km dal Sole incontriamo
Venere.
Il pianeta è di dimensioni simili alla Terra, diametro 12.104 km, ma la sua
superficie è perennemente coperta da nubi, come si nota dalla fotografia
ottenuta in condizioni di seeing non perfette. Anche la temperatura di Venere al
suolo è molto alta (480 gradi c.) a causa dell'effetto serra generato dalla
densa atmosfera.
Venere è facilmente individuabile al tramonto
oppure al mattino perché è molto brillante. Il pianeta presenta le fasi, come
la Luna, che si osservano bene anche con un piccolo telescopio.
TERRA - LUNA
La Terra si trova a circa 150 milioni di km dal Sole e rispetto ai primi
due pianeti possiede un satellite alla distanza di 384.000 km: è la
Luna. La Luna e Mercurio sono due corpi
che mantengono sulla superficie le prove dell'intenso bombardamento di corpi di
tipo asteroidale vaganti, ai tempi della loro formazione, nelle vicinanze del
Sole. Ne sono una testimonianza i numerosi crateri
da impatto. Il fatto che la luna
rifletta sulla terra il 7% della luce solare che riceve ci informa inoltre che
la sua superficie è molto scura (bassa albedo). Nell'immagine la luna è stata
ripresa ad un giorno dalla fase piena.
Per osservare già molti dettagli della superficie
lunare è sufficiente un cannocchiale di 6cm di diametro.
MARTE
Marte
si trova a circa 228 milioni di km
dal sole ed ha un diametro di 6787 km. Possiede due piccoli satelliti,
probabilmente asteroidi catturati in tempi antichissimi, uno dei quali sta
lentamente ma inesorabilmente avvicinandosi al pianeta.
E' necessario uno strumento di almeno 20 cm di
diametro e 200 cm di focale per apprezzare durante le opposizioni qualche
particolare superficiale.
GIOVE
E' necessario arrivare a 778,3 milioni di km dal Sole per incontrare un
altro Pianeta, il più grande del sistema:
Giove.
Si tratta di un gigante gassoso con un diametro equatoriale di 142.000km e con
un considerevole numero di satelliti, i più grandi dei quali di dimensioni
paragonabili alla Luna.
Nella fotografia si nota anche la "grande macchia rossa" un
enorme ciclone che imperversa sulla turbolenta atmosfera gioviana da almeno 400
anni.
All'osservazione telescopica Giove si presenta con
una impareggiabile ricchezza di particolari, a condizione di osservarlo almeno
un 20 cm di diametro e 200 cm di lunghezza focale il tutto unito ad una notte
con ottimo seeing.
SATURNO
Alla distanza di 1.427 milioni di km dal Sole troviamo
Saturno,
un pianeta molto simile a Giove, (diametro 120.000 km) caratterizzato da un
bellissimo anello. Nella foto risalta la Divisione di Cassini, una zona composta
da corpi a più bassa riflettività rispetto ai circostanti.
Anche Saturno possiede una lunga serie di satelliti, il più interessante
dei quali è Titano, un corpo piuttosto misterioso e dotato di una atmosfera
densa. Il satellite è stato raggiunto dalla
sonda Cassini
nell'anno 2004.
Chi non ha mai visto Saturno al telescopio non sa
cosa perde. L'anello è visibile già con 30 ingrandimenti, ma un telescopio di
almeno 20 cm di diametro e un buon oculare, restituiscono una visione
assolutamente indimenticabile.
URANO Troviamo
Urano, il settimo pianeta
del Sistema Solare, alla distanza di circa 2.870 milioni di km dal Sole. Con un
diametro di circa 49.500 km Urano è anch'esso un gigante gassoso provvisto di
oltre 20 satelliti.
L'osservazione di Urano non è difficile, poiché
si presenta come una stellina di 5a magnitudine e talvolta sono visibili anche
alcuni satelliti già con un telescopio di 10 cm di diametro.
NETTUNO Alla considerevole distanza di 4.497 milioni di km troviamo
Nettuno.
Stesse caratteristiche dei tre pianeti precedenti con un minor numero di
satelliti. Nettuno è invisibile ad occhio nudo, perché si presenta come una
stellina di 8a magnitudine.
E' necessario osservare Nettuno solo al telescopio
a forti ingrandimenti e in condizioni di cielo perfette per apprezzare il suo
diametro che non supera i 2,1".
PLUTONE
Fino a pochi anni fa l'ultimo pianeta del Sistema Solare era
Plutone
che,
alla distanza media di quasi 6.000 milioni di km dal Sole, talvolta si spinge
fino ad oltre i 7.000. La sua caratteristica più importante è quella di
possedere un satellite molto vicino e al quale è legato da una risonanza spin
orbita 1:1. In realtà ne sono stati individuati altri due di pochi chilometri di
diametro. Nel frame è visibile lo spostamento del pianeta tra le stelle nell'arco di
4 giorni. Per la sua osservazione è necessario un grande
telescopio essendo di magnitudine 14,5 circa. Precedentemente considerato un pianeta vero e proprio, il 24 Agosto 2006 Plutone è stato declassato a Pianeta Nano dall'Unione Astronomica Internazionale, ricevendo il nome di 134340 Pluto. In virtù dei suoi parametri orbitali, Plutone è anche considerato un classico esempio di oggetto trans-nettuniano. |
Il Sistema Solare è disseminato di altri oggetti orbitanti attorno al
Sole e chiamati "corpi minori": si tratta di asteroidi e
comete. La parola minori deve intendersi in questo caso come più
piccoli dei pianeti e dei satelliti e non come meno importanti. Gli asteroidi sono corpi di piccole dimensioni che si trovano principalmente in orbita tra i pianeti. La fascia principale si trova tra Marte e Giove, ma ne sono stati scoperti tra Saturno e Nettuno, tra Nettuno e Plutone e oltre. Alcuni asteroidi di trovano anche nei pressi dell'orbita terrestre e sono considerati per questo potenzialmente pericolosi. |
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Ecco come si presentava la Hale Bopp la mattina dell' 8 Marzo 1997 alle h 4:00
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BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
P. Francis "I
PIANETI" - Ed. Boringhieri
F. Hoyle "COSMOGONIA DEL
SISTENA SOLARE" - Ed. Mondadori
P.
Farinella, P. Paolicchi, V.
Zappalà "GLI ASTEROIDI" - Ed. Il Castello