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Trattamento delle immagini digitali. La Vignettatura

Molti di noi possiedono fotografie astronomiche magari scattate anni fa, che una volta stampate lasciano insoddisfatti. Personalmente mi è accaduto diverse volte ed in particolare per quelle a colori. Il computer ci consente oggi di intervenire su queste foto quasi da cestinare, consentendoci di apprezzarne per intero il segnale luminoso in esse contenuto che, nonostante quello che avevamo pensato, si rivela alla fine tutt'altro che insufficiente. Analizzeremo alcune procedure che ci condurranno a risultati finali davvero interessanti. Il programma che utilizzo è Photoshop, a mio giudizio il migliore, ma risultati simili possono essere acquisiti anche da programmi analoghi.

Partiamo utilizzando la foto di una famosa nebulosa dell'Unicorno. La Rosetta:

Acquisiamo l'immagine con uno scanner e poi apriamola con photoshop.

Per prima cosa individuiamo i punti di soglia da Immagine, Regola, Soglia. A questo punto trasciniamo la freccia sotto l'istogramma a sinistra per individuare il punto minimo, quello cioè dove nell'immagine momentaneamente convertita in B/N, comincia a vedersi il primo segnale scuro. Ricordarsi il valore del "punto di Soglia" e la posizione del segnale. Ripetere l'operazione a destra dell'istogramma, dove l'immagine è completamente nera. Ci sposteremo questa volta verso sinistra fino a che non apparirà il minimo segnale bianco, di cui dovremo ricordarci sia il valore che la posizione. Nelle immagini astronomiche il segnale sarà una stella.

Uscire dal comando Soglia e cliccare dal menù a tendina: Immagine, Regola, Livelli.

Dallo stesso menù abbiamo bisogno dell'opzione Mostra Info, che andremo a visualizzare dal comando Finestra.

Con lo strumento "contagocce" scuro andiamo sopra la nostra immagine nel punto minimo di soglia e preleviamo il colore. Vedrete che l'immagine subito cambierà aspetto. Ripetiamo l'operazione con il contagocce chiaro (ignorando il mediano). che porteremo sull'immagine nel punto di soglia massimo. Vi aiuterete con Mostra info, per i valori.

 

 

Se sono riuscito ad essere sufficientemente chiaro, la vostra immagine si sarà modificata, raggiungendo un risultato molto simile a quello mostrato qui a sinistra. Ma non basta ancora, dobbiamo eliminare il residuo di velatura.

Ecco come faremo.

Duplichiamo l'immagine con il comando relativo: Immagine, Duplica. Poi selezionando la copia andiamo dal menù in: Filtro, Sfocatura, Controllo sfocatura. A questo punto si opera sul Raggio, portando il cursore su un valore compre so tra 45 e 90. Conta molto la qualità iniziale della foto. Per l'immagine d'esempio ho usato il valore 56.

Poi andiamo in: Immagine, Regola, Luminosità/Contrasto e spostiamo il cursore a sinistra per scurire la copia. Il valore varia anche in questo caso, ma di solito non si supera 25. A questo punto selezioniamo l'immagine principale e andiamo su: Immagine, Applica Immagine e riempite lo schema secondo questi valori:

Sorgente: copia - Livello: Sfondo - canale: RGB - Fusione: Sottrai - Opacità: 80/100

Maschera: Immagine originale - Livello: sfondo - Canale: Grigio - Inverti.

 

 

 

Le operazioni dovranno presumibilmente ripetersi, variando ogni volta anche se di poco i valori numerici impostati, è difficile che già al primo tentativo l'immagine finale vi soddisfi.

Comunque alla fine sarà valsa la pena, perché come vedete l'immagine ottenuta è assai interessante, specialmente se confrontata con quella di partenza. Il metodo descritto può essere usato ovviamente anche per le fotografie in B/N.

Questo procedimento è assai utile per l'eliminazione della cosiddetta vignettatura, sempre presente nelle immagini fotografiche anche se a volte non la si nota, originata dalla tendenza dei teleobiettivi a raccogliere più luce nella parte centrale, che non ai bordi.

Nel caso esaminato la vignettatura era presente in tutti e tre i canali che formano l'immagine, vale a dire il Rosso, il Giallo e il Blu, si è pertanto operato direttamente. Possono capitare tuttavia casi in cui ad essere vistosamente vignettato sia un solo canale. 

In questo caso il procedimento descritto si applicherà a quel canale singolo, dopo aver "splittato" l'immagine dal comando Finestra, Mostra Canali, Suddividi Canali.

 

Altro esempio

La "cometa Yakutake" ha subito lo stesso trattamento decritto sopra con una piccola variante, a causa dell'alone scuro visibile nella foto "3", provocato dal passaggio della sfocatura. E' stato sufficiente in questo caso ripetere l'operazione limitatamente all'area interessata, per ottenere l'immagine "4"

1 - Originale

2 - Sfocatura

3 - Primo Risultato

4 - Risultato Finale

 


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